Eccoci davanti alla più classica delle emergenze idrauliche: la caldaia che perde acqua. Fai un bel respiro, segui i nostri consigli e tutto andrà bene.
Prima o poi è successo a tutti e non è nulla di grave. Ti svegli una mattina e senti uno strano gocciolio sul balcone o proveniente da uno sportello in cucina: è la caldaia che perde acqua. Il tuo primo pensiero è un problema di pressione, che potrebbe essere corretto ma non necessariamente. Potrebbe trattarsi di un pezzo difettoso, o peggio.
Bisogna capire alcuni dettagli della tua caldaia che perde acqua per provare a indovinare il perché. Fatto questo, noi consigliamo di rivolgerti comunque a dei professionisti dell’installazione caldaie e climatizzatori: sempre meglio rivolgersi a un esperto piuttosto che tentare la via del fai da te.
La pressione: motivo principale per cui la caldaia perde acqua
È lei l’indiziata numero uno. Quando la caldaia perde acqua, nella maggior parte dei casi si tratta di pressione (eccessivamente forte o eccessivamente debole). Quando la pressione all’interno dei tubi aumenta o diminuisce improvvisamente, infatti, il primo sintomo è proprio la creazione di piccole perdite.
La caldaia perde acqua dalla valvola di sfogo? Allora quasi certamente si tratta di una pressione troppo forte. A volte basta spurgare un termosifone per ridurre la pressione, ma non sempre questo produrrà il risultato sperato.
Se è troppo bassa, non consente un flusso ottimale dell’acqua; se è troppo alta la valvola di sicurezza cede sotto la sua potenza. Insomma, spesso si tratta semplicemente di aprire l’armadietto in cui è contenuta la caldaia e controllarne la pressione. Fallo con attenzione, magari dopo aver interrotto il flusso di acqua nell’abitazione. Ricorda infatti che maneggiare da solo una caldaia che perde acqua può essere pericoloso. Per questo consigliamo di rivolgerti a un termoidraulico esperto.
La pressione è ok, ma la caldaia perde acqua lo stesso
Se hai aperto lo sportellino della caldaia e controllato che la pressione fosse a livelli ottimali, perché continui a sentire un gocciolare persistente dall’impianto di riscaldamento? È arrivato il momento, se non lo hai già fatto, di chiamare un professionista.
La caldaia che perde acqua potrebbe nascondere infatti:
- malfunzionamenti in uno o più elementi del sistema di riscaldamento;
- un errore al momento dell’installazione;
- l’usura eccessiva e la necessità di cambiare caldaia;
- un problema idrico più vasto che comprenda tutta l’abitazione;
- la necessità di effettuare una manutenzione.
Sai bene che la caldaia ha bisogno di manutenzione periodica e costante, giusto? Se hai chiamato gli esperti almeno una volta l’anno e il libretto della caldaia è aggiornato, potrebbe essersi verificato un problema dall’ultima volta che è stata controllata. Questo succede anche quando entri in una casa disabitata per molto tempo (per esempio un appartamento rimasto sfitto o una casa vacanze in cui non torni dall’anno precedente).
Manutenzione per la caldaia che perde
Ti trovi in una di queste 3 situazioni:
- La caldaia è stata controllata di recente ma il guasto si è verificato in seguito.
- La caldaia non viene controllata da molto tempo.
- La caldaia non è in uso da mesi e quindi non sai quando sia stata controllata l’ultima volta.
In tutti e 3 i casi, chiama subito qualcuno per la manutenzione caldaia e non improvvisarti idraulico. Ti suggeriamo di contattare un manutentore di caldaie o un centro assistenza autorizzato che sappia mettere le mani su questi apparecchi in tutta sicurezza.
La soluzione al problema potrebbe essere estremamente semplice (nel caso di una pressione troppo alta o troppo bassa) oppure più complessa. Questa seconda opzione prevede di effettuare degli interventi di riparazione o che si valuti l’installazione di una nuova caldaia ad alta efficienza in Piemonte, Lombardia o Emilia Romagna. Chiedi un preventivo per la sostituzione o l’installazione di un nuovo impianto di riscaldamento, saremo lieti di aiutarti a riportare la pace in casa!