Se in questo momento sei alla ricerca di un climatizzatore, avrai sentito l’espressione “climatizzatore a pompa di calore” e ti sarai chiesto quali potrebbero essere le differenze con il climatizzatore tradizionale.
Inoltre, perché dovresti preferire un climatizzatore a pompa di calore oppure un’altra soluzione? Oggi siamo qui per fare un po’ di chiarezza. Prima di iniziare, però, vogliamo farti conoscere il funzionamento di questi elettrodomestici.
1. Come funziona il climatizzatore a pompa di calore?
Il grande vantaggio del climatizzatore a pompa di calore è quello di essere perfetto non solo d’estate, quando per l’afa l’aria diventa irrespirabile, ma anche nelle mezze stagioni o quando si spegne il riscaldamento dei termosifoni (specie nei condomini) e ci sarebbe bisogno di un po’ di tepore in più.
Un qualsiasi climatizzatore a pompa di calore sfrutta al meglio il funzionamento del climatizzatore e grazie allo stesso meccanismo riesce a produrre sia fresco, sia aria calda. Ma ti sei chiesto come ci riesce?
Il climatizzatore normalmente utilizza l’unità interna (o split interno) per catturare l’aria calda ed espellerla grazie all’unità esterna, tramite una ventola. Grazie al meccanismo inverter il meccanismo si inverte e al posto di aria fredda arriva aria calda. In altre parole, quando hai bisogno di aumentare la temperatura, l’unità interna raccoglie l’aria fredda e la espelle tramite l’unità esterna, mentre riscalda l’ambiente.
Per attivare la funzionalità riscaldamento, ti basterà premere sul telecomando del climatizzatore il tasto “Heat” o scegliere la modalità riscaldamento tra le modalità presenti e potrai riscaldare casa tua in pochi minuti.

2. Come scegliere un climatizzatore a pompa di calore?
Ormai tutti i climatizzatori inclusi nelle detrazioni statali sono climatizzatori a pompa di calore, quindi quando scegli dovrai fare attenzione ad alcuni fattori:
- Potenza
- Efficienza
- Comfort e funzioni aggiuntive
Partiamo dalla potenza detta anche capacità. A seconda della grandezza della stanza da riscaldare avrai bisogno di scegliere il climatizzatore con i BTU giusti, cioè abbastanza potenti da climatizzare la casa in modo adeguato.
Quando scegli un climatizzatore a pompa di calore dovrai anche ricordarti che per riscaldare un’ambiente avrai bisogno di più BTU rispetto a quando vuoi raffrescare una stanza. Per esempio, per una stanza da 25 mq, una camera o un piccolo salotto, 6300 BTU saranno sufficienti per rinfrescare la stanza, ma avrai almeno bisogno di 9000 BTU per riscaldarla in modo efficace. Nella tabella alcuni esempi:
Metri quadri della stanza | Potenza in BTU necessaria raffrescamento | Potenza in BTU necessaria riscaldamento |
---|---|---|
25 | 6300 | 9000 |
30 | 7500 | 11000 |
40 | 10000 | 14500 |
50 | 12700 | 18000 |
Per scegliere il climatizzatore giusto non dimenticarti dell’efficienza energetica, cioè il rapporto tra quanto il climatizzatore consuma in kW e quanta energia riesce a produrre, più questo rapporto è alto meglio è. Il massimo grado di efficienza energetica è indicato con A+++, ma una buon climatizzatore a pompa di calore già se ha come grado A può essere ottimo per le tue esigenze e rientrare, tra le altre cose, negli incentivi statali come il bonus ristrutturazioni.
Il processo di riscaldamento consuma naturalmente un po’ di più rispetto al raffrescamento e dipende da quanto freddo fa all’esterno, quindi non preoccuparti se vedi un valore più basso di efficienza. Se la temperatura esterna è più bassa avrai bisogno di più energia.
Ci sono altri fattori che possono fare la differenza sono il comfort e alcune funzionalità aggiuntive. Per esempio i migliori climatizzatori Samsung offrono funzionalità per il controllo remoto WiFi come i Samsung CEBU oppure offrono un sistema di raffrescamento ad aria ferma che diffonde in modo omogeneo l’aria per tutta la stanza senza getti d’aria sulla pelle.
Ovviamente per trovare il climatizzatore a pompa di calore con le funzionalità più adatte per te avrai bisogno di farti consigliare bene. Noi di Idraulico Braga, abbiamo già aiutato migliaia di clienti a trovare la soluzione giusta, se non ci credi leggi qualcuna delle nostre recensioni.
3. Un climatizzatore a pompa di calore può sostituire una caldaia?
Con un climatizzatore a pompa di calore il più grosso vantaggio è sicuramente dato dal riscaldamento. Hai un impianto che non solo può rinfrescare, ma anche riscaldare casa tua. Ma questo vuol dire che possa sostituire una caldaia?
No, non conviene. Il climatizzatore a pompa di calore è perfetto insieme alla tua caldaia a condensazione e ti permette di affrontare il periodo primaverile quando hai già spento la caldaia o il periodo autunnale, quando le temperature non sono così basse, ma hai ancora bisogno di un po’ di caldo.
Sfruttando il climatizzatore a pompa di calore riuscirai anche a controllare la bolletta del gas, perché potrai spegnere prima la caldaia e se hai bisogno di stare ancora al caldo non avrai bisogno di accendere l’intero sistema di riscaldamento, risparmiando sulla bolletta del gas.
4. Come far installare un climatizzatore a pompa di calore?
Facciamo subito chiarezza: chi monta il climatizzatore può essere sia un idraulico che un elettricista, ma quello che è meglio è affidarsi alla azienda giusta che ha già installato migliaia di climatizzatori a pompa di calore.
Una ditta seria offre un sopralluogo gratuito per trovare insieme al cliente la soluzione più adatta e personalizzata per climatizzare la propria casa.
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