Cambiare la caldaia in condominio e passare ad una caldaia a condensazione è un’ottima scelta, per te e per l’ambiente ed è una delle soluzioni più ecologiche per riscaldare la propria casa. Inoltre, con gli incentivi fiscali al 65% come l’ecobonus questo può essere uno dei momenti migliori per cambiare la caldaia.
Purtroppo non sempre è possibile cambiare la caldaia in condominio, ci sono alcuni aspetti a cui fare attenzione, o meglio alcune domande che ti devi fare per capire se anche a casa tua puoi passare alla caldaia a condensazione e come cercare di risolvere alcuni dei più comuni problemi.
Se abiti all’ultimo piano cambiare caldaia in condominio è più facile
Diamo subito una buona notizia per chi abita all’ultimo piano: non hai bisogno di particolari permessi o di far fare lavori speciali di predisposizione e installare la caldaia a condensazione è decisamente facile.
Ma perché è così importante questo aspetto? Ogni caldaia per funzionare ha bisogno di espellere i fumi di che sono generati dopo aver bruciato il gas. Grazie ad una piccola ventola questi fumi sono espulsi attraverso un tubo che arriva fino al camino, la canna fumaria.
Per la caldaia in condominio la canna fumaria può essere singola, cioè collegarsi direttamente al comignolo. Oppure può essere condivisa, cioè attraverso lo stesso tubo diverse caldaie scaricano i gas insieme. Se abiti all’ultimo piano, ad esempio, non devi fare nulla e puoi passare alla caldaia più ecologica senza dover chiedere particolari permessi.
Ma se non abiti all’ultimo piano? Ecco cosa puoi fare.
La caldaia in condominio e la canna fumaria come capire se puoi passare alla caldaia a condensazione
Il secondo aspetto da controllare quando decidi di passare ad una caldaia in condominio è sicuramente la canna fumaria.
Come capire se hai la canna fumaria singola o condivisa? Nel libretto della caldaia, oppure nella documentazione relativa al tuo condominio ci sono le indicazioni, in ogni caso ti consigliamo sempre di chiedere all’amministratore di condominio che deve conoscere queste informazioni. Trovata questa informazione possiamo procedere.
Se vuoi installare una caldaia a condensazione devi tenere presente questa informazione, perché se hai una canna fumaria singola potrai senza problemi sostituire la caldaia, ma se hai una canna fumaria condivisa potresti non riuscire a passare alla caldaia a condensazione.
Una caldaia a condensazione per ridurre i consumi utilizza un meccanismo diverso: rispetto alle tradizionali caldaie a camera stagna o a camera aperta, usa i fumi di combustione per pre-riscaldare l’acqua che poi verrà riscaldata passando dal bruciatore, mentre con la prima combustione viene generata condensa. I due sistemi non sono compatibili, per cui una caldaia a condensazione non può condividere la canna fumaria con una caldaia tradizionale. Cosa fare quindi?
Ci sono due soluzioni: la prima è chiedere ai residenti dei piani superiori di cambiare la caldaia e passare anche loro ad una caldaia a condensazione; questa può essere una grossa opportunità per i tuoi vicini di risparmiare.
Se questo non fosse c’è una seconda alternativa: creare lo scarico esterno in facciata.
Questa lavorazione farà in modo che i gas e la condensa non siano mescolati con i gas di scarico delle caldaie tradizionali e garantisce la sicurezza della tua caldaia in condominio; ma non sempre è possibile e dipende molto dal tuo regolamento condominiale, quindi anche per questo chiedi sempre al tuo amministratore di condominio.
Altri consigli per la sostituzione della caldaia in condominio
Spesso e volentieri per ricevere il bonus dovrai considerare un’altra lavorazione per la caldaia in condominio, la decentralizzazione del tuo impianto. Ma cosa vuol dire?
Gli incentivi statali come l‘ecobonus per la sostituzione della caldaia con il 65% o il 50% di sconto sono validi per caldaie non centralizzate. Quindi per approfittare del bonus dovrai staccare il tuo impianto dall’impianto centrale, ma questa operazione può essere molto difficile soprattutto se ti affidi ad artigiani o idraulici non specializzati.
Hai la fortuna però che con noi puoi fare affidamento su una azienda che ha installato migliaia di caldaie, vanta centinaia di recensioni positive e che proprio in questo periodo offre lo sconto diretto in fattura grazie alla cessione del credito per l’installazione della nuova caldaia; se normalmente devi aspettare dieci anni prima di recuperare lo sconto, con la cessione del credito ti puoi godere la nuova caldaia semplicemente pagando meno e risparmiando sui consumi. Da subito!
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