Durante l’inverno è utile pulire i termosifoni per evitare che le particelle di polvere vengano distribuite nell’aria. A stagione finita, poi, è bene lasciarli in ordine.
Pulire i termosifoni è un’attività piuttosto noiosa, ma decisamente utile per assicurare il giusto funzionamento di tutto il sistema di riscaldamento e garantire l’igiene in casa. Questi apparecchi, infatti, hanno delle forme particolari in cui tende ad accumularsi della polvere, che poi si libererà nell’aria insieme al calore.
Ma se il periodo invernale è quello in cui usi di più i tuoi caloriferi, una volta arrivata la bella stagione è bene fare una pulizia profonda a sistema spento. Scopri come pulire i termosifoni per una casa sempre pulita, in ordine e dalla climatizzazione perfettamente funzionante.
Pulire i termosifoni, qual è il momento migliore
Chiaramente è preferibile dedicarsi a questa attività in maniera costante in modo da evitare l’accumulo di polvere e prevenire eventuali malfunzionamenti dei termosifoni, tutelando la salute del riscaldamento in casa tua. Nessun momento, però, è migliore della primavera. Adesso che le temperature salgono i caloriferi sono spenti e puoi dedicarti alla pulizia a fondo di tutta la casa, lasciando arieggiare le stanze e senza stancarti troppo. Per capire quale sia il metodo migliore per pulire termosifoni di diversi tipi, abbiamo raccolto per te una serie di consigli.
Ricorda che l’ideale sarebbe affidarti a un o una professionista, almeno per le grandi pulizie di primavera. E soprattutto, se durante le manovre di pulizia noti qualcosa che non va (surriscaldamenti, perdite, elementi danneggiati) rivolgiti ai professionisti dell’installazione caldaie e climatizzatori: sono le persone giuste da chiamare per avere assistenza sull’impianto di riscaldamento.
Come pulire i termosifoni in ghisa o quelli in metallo
I modelli in ghisa sono senza dubbio gli elementi più complessi a cui fare manutenzione periodica nel corso dell’anno, e a cui dedicare pulizie straordinarie al cambio di stagione. Il materiale di cui sono fatti è estremamente poroso e raccoglie moltissima polvere. Per questo ti consigliamo di pulire i termosifoni con un panno in microfibra o in cotone.
Ti serviranno anche un aspirapolvere con beccuccio sottile e un pennello con manico lungo per raggiungere i punti più complessi in cui si annida la polvere. Il panno andrà passato sulla parte anteriore e posteriore del termosifone, magari con qualche goccia di sgrassatore diluita in acqua calda (assicurati che i caloriferi siano spenti per effettuare questa operazione).
Per i modelli in metallo o alluminio, invece, la pulizia dei termosifoni diventa più semplice. Le superfici sono più lisce e il design solitamente meno intricato, così basta un panno elettrostatico per raccogliere la maggior parte della polvere.
Pulisci i termosifoni senza detersivi
Per avere una perfetta igienizzazione dei caloriferi presenti in una stanza, puoi sfruttare il potere del vapore. Una vaporella leggera e con il beccuccio sottile raggiungerà ogni angolo e ti permetterà di pulire i termosifoni senza detersivi. Un altro metodo utile è quello dell’aceto bianco che, immerso in acqua calda al posto dello sgrassatore, rilascerà un piacevole profumo di pulito in tutto l’ambiente. Ti raccomandiamo, se hai allergia alla polvere, di lasciare questi lavori a una ditta di pulizie affidabile.
Come pulire il termosifone all’interno
Se la pulizia esterna del radiatore è importante a mantenere la casa pulita e ridurre l’accumulo di polvere sulle superfici, come si migliora il rendimento del sistema riscaldante? Pulisci i termosifoni anche all’interno, almeno una o due volte l’anno. Farlo è semplice.
Se i termosifoni sono vicini a mobili di pregio o si trovano su pavimenti delicati come il parquet, disponi una serie di fogli di giornale a protezione delle superfici circostanti. Poi procurati una bacinella e apri la valvola con l’aiuto di una pinza o di un attrezzo simile. L’acqua uscirà dal calorifero scura perché contiene polvere, detriti e sporcizia accumulata all’interno. Questa operazione, che possono effettuare anche i tecnici quando fanno assistenza alla caldaia in Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna, permette di liberare le bolle d’aria che possono crearsi all’interno riducendo l’efficienza del sistema di riscaldamento.