Conoscere i componenti della caldaia è importante per poter intuire cosa succede quando questo elettrodomestico non funziona correttamente.
Sapere come è fatta una caldaia è compito dei professionisti dell’installazione caldaie e climatizzatori, ma non solo. Avere un’idea di massima di quali sono le parti della caldaia e a cosa servono è utile anche a te, che hai uno di questi elettrodomestici in casa. Sai, infatti, che la manutenzione periodica è indispensabile ma, nonostante ciò, un piccolo guasto può sempre capitare. Ti consigliamo di evitare il fai da te, ma di avere una conoscenza dell’oggetto per poter individuare più facilmente i problemi e trovare la soluzione con l’aiuto di un esperto.
Come è fatta una caldaia?
Ci concentreremo in particolare su come è fatta una caldaia a condensazione, che presenta qualche differenza con quelle di vecchia generazione (a camera aperta o a camera stagna). I componenti della caldaia sono realizzati con materiali estremamente resistenti, come ad esempio l’acciaio inox. Questa scelta è necessaria perché l’acidità delle condense – il cui Ph è solitamente pari o superiore a 4.5 – potrebbe danneggiare e corrodere le tubature degli impianti tradizionali.

L’acqua che va ad essere immessa nella caldaia a condensazione viene riscaldata sfruttando un bruciatore a premiscelazione, che favorisce una minore emissione di monossido di carbonio e allo stesso tempo aumenta l’efficienza del sistema di riscaldamento. Non solo, i conseguenti fumi di scarico non sfruttano il tiraggio del camino ma sono espulsi da un ventilatore situato nella parte alta del bruciatore, un’altra delle parti della caldaia che non erano presenti in quelle tradizionali. Anche la canna fumaria è realizzata generalmente in materiali come l’acciaio inox, il polipropilene o un particolare tipo di alluminio. È inoltre presente un tubo di scarico aggiuntivo che neutralizza la condensa che viene inevitabilmente prodotta, poi scaricata in un pozzetto di raccolta.
Le caldaie a condensazione utilizzano il gas per funzionare e sfruttano il calore generato dalla combustione per scaldare l’acqua calda. Grazie a questa tecnologia l’impianto non disperde tutto il calore durante l’espulsione dei fumi di scarico. I fumi che escono dal camino hanno una temperatura di circa 55-60 gradi, molto più bassa di quelli di una caldaia tradizionale (che arrivano fino a 120° C).
Inoltre le caldaie a condensazione sono considerate caldaie ecologiche perché, con le loro emissioni inferiori a 70 mg/kWh di gas NOx (ossidi di azoto) nell’atmosfera, garantiscono un’aria più pulita e al contempo un riscaldamento più efficiente.
Le parti della caldaia: conoscerle per comprenderle
Se hai bisogno di assistenza caldaia in Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto o Trentino Alto-Adige i tecnici Braga arriveranno a casa tua con tutto l’occorrente per riparare o eventualmente sostituire le parti della caldaia che non funzionano. Ma quali sono questi componenti e quali sono i motivi principali per cui non funzionano?
- Scambiatore di calore primario. Può essere monotermico o bitermico, ed è una delle parti della caldaia principali. Se si intasa con polvere o altri residui, va cambiato per permettere un corretto funzionamento della caldaia.
- Scambiatore di calore secondario o sanitario. Presente solo là dove lo scambiatore primario è monotermico, può essere danneggiato dal calcare.
- Valvola del gas o elettrovalvola. La valvola del gas è un componente che lascia passare il gas proveniente dal contatore. A comandarla è la scheda elettrica che, se danneggiata, impedisce il passaggio del gas.
- Flussostato. Dà il consenso elettrico alla scheda quando si apre il miscelatore sul lato acqua calda. Se non funziona, probabilmente c’è un problema di pressione.
- Ventilatore. Permette l’uscita dei fumi dalla camera di combustione all’esterno delle abitazioni per mezzo dei tubi: anche questo è un componente della caldaia che va pulito e controllato periodicamente.
- Valvola di sicurezza. Impedisce alla pressione di superare la soglia di sicurezza di 2,5/3 bar. Se la pressione sale eccessivamente, infatti, è necessario l’intervento di un tecnico.
- Termostato o cronotermostato. Una delle parti della caldaia che è presente nei modelli di nuova generazione e che permette di controllare la temperatura all’interno dell’abitazione ed eventualmente programmare l’accensione e lo spegnimento dei radiatori. Si può trovare anche come accessorio separato dalla caldaia, da montare a parete oppure altrove.
Tutte le parti della caldaia sono importanti per un suo corretto funzionamento e hanno bisogno della manutenzione periodica perché il tuo sistema di riscaldamento sia più efficiente, ecologico e sicuro possibile. Se hai dubbi sul funzionamento della tua caldaia, chiama un tecnico prima che arrivino i mesi più freddi.
Oppure, se hai intenzione di sostituire la tua vecchia caldaia, consigliamo sempre di agire per tempo ed evitare sorprese durante l’autunno e l’inverno, quando invece si ha bisogno che la propria caldaia funzioni bene e senza intoppi. Cambiare la vecchia caldaia ora conviene di più, grazie agli incentivi statali con i quali può risparmiare direttamente in fattura il 65% del costo totale, pagando solo il restante 35% anche in comode rate.