Se vivi in appartamento o in una casa in affitto, ti sarà capitato di chiederti a chi spettano le spese di manutenzione e riparazione caldaia. Ecco i diversi casi.
Chi vive in un appartamento in affitto ha sempre il dubbio di quali spese siano a proprio carico. E d’altra parte, se sei proprietario di un immobile, prima di metterlo in locazione vuoi assicurarti di quali siano i tuoi obblighi verso gli impianti e i sistemi che fanno parte della casa.
Una delle domande più comuni riguarda proprio la manutenzione e soprattutto gli interventi di riparazione della caldaia. Pagarli spetta all’inquilino o al proprietario? Proviamo a fare chiarezza con i diversi casi in cui i due soggetti protagonisti della locazione debbano pagare le varie spese.
Manutenzione caldaia: l’inquilino ne è responsabile
In quasi tutti i contratti di locazione, la manutenzione caldaia spetta all’inquilino. Parliamo qui di interventi ordinari, quelli che si effettuano circa una volta all’anno per controllare che tutto sia al proprio posto e l’impianto di riscaldamento sia efficiente e sicuro. In questi casi chi vive all’interno dell’appartamento o dell’immobile deve chiamare un tecnico che si occuperà di svolgere le operazioni di routine.
Una volta effettuata l’assistenza caldaie in Lombardia o in altre regioni dell’Italia settentrionale, gli esperti Braga rilasciano il libretto aggiornato con le caratteristiche dell’impianto e la data dell’ultima revisione. Se ci pensi, che la manutenzione caldaia sia dell’inquilino è abbastanza ovvio. Assicurarsi che tutto funzioni correttamente è nell’interesse di chi vive quotidianamente l’ambiente domestico.
Oltre all’ordinaria manutenzione della caldaia all’inquilino spettano anche le spese relative a:
- costi della fornitura di energia (gas, luce, acqua ecc..);
- verifica impianto della caldaia da parte dell’Asl;
- spese di riparazione in caso di guasti dovuti a mancati controlli sulla caldaia;
- spese di accensione nel periodo invernale e di messa a riposo in estate.
Cosa succede in caso di riparazione caldaia straordinaria
Se il dubbio su chi paga la manutenzione ordinaria, ovvero l’inquilino, è stato risolto in fretta, la questione si fa più complicata nel caso di riparazione caldaia straordinaria. Insomma, se c’è un guasto di grosse dimensioni, la riparazione della caldaia a chi spetta?
La risposta più semplice è: dipende. Come abbiamo visto sopra, nell’elenco di spese relative alla caldaia che spettano all’inquilino ci sono quelle dovute alla mancata manutenzione ordinaria. Se il guasto si verifica proprio perché l’inquilino non ha effettuato il controllo periodico, tocca a lui o lei pagare la riparazione caldaia. Come si dimostra tutto ciò? Leggendo il libretto, che riporta fedelmente tutte le date di manutenzione ordinaria e confrontandole con i mesi che l’inquilino ha trascorso in quella casa. Se è stato lui o lei a saltare un controllo, dovrà pagare anche le conseguenze e i danni arrecati al sistema di riscaldamento.
Cosa succede, invece, se la riparazione caldaia è necessaria nonostante le periodiche manutenzioni? In questo caso è responsabilità del proprietario di casa. Chi mette in affitto un immobile deve infatti assicurare che al suo interno i sistemi usati quotidianamente (riscaldamento, raffreddamento, energia elettrica, acqua corrente) siano in buone condizioni. Se dovuta al fatto che l’impianto è obsoleto, la riparazione caldaia spetta al proprietario.
Riparazione caldaia chi paga? Inquilino, proprietario o condominio?
Una situazione ancora diversa si verifica per chi vive in un condominio con impianto di riscaldamento centralizzato. Là dove non c’è una caldaia per appartamento ma una sola che serve tutto l’immobile, la riparazione caldaia a chi spetta? In genere il condominio ha un regolamento apposito (che può variare) e che prevede la ripartizione delle spese di manutenzione e riparazione di un impianto condiviso.
Ricorda sempre che, nonostante la legge dia la sua interpretazione delle spese che spettano all’inquilino e al proprietario riguardo alla caldaia (lo fa il Codice Civile agli articoli 1575, 1576 e 1609) ogni contratto di locazione può avere delle clausole che cambino questi accordi. Prima di effettuare una scelta sulla casa da prendere in affitto, o da mettere in locazione, concorda con un’agenzia immobiliare un contratto che preveda tutte le diverse possibilità.
Nel caso di condomini, il contratto di locazione di un singolo appartamento deve tenere conto delle norme del regolamento condominiale. Insomma in linea di massima le spese ordinarie spettano all’inquilino e quelle straordinarie al proprietario, ma se hai dubbi sulla necessità di riparazione caldaia fai riferimento al contratto che hai firmato.