Le caldaie a condensazione sono una delle soluzioni più efficienti per il riscaldamento di casa. Lavorano a basse temperature di esercizio e hanno consumi ridotti ma necessitano di uno scarico condensa dedicato.
In passato, con le vecchie caldaie tradizionali (non più a norma), il gas veniva convogliato nel bruciatore e i fumi roventi venivano direttamente dispersi in aria. La combustione dei fumi avveniva senza il recupero del calore e si disperdevano direttamente dal comignolo, sprecando una gran quantità di calore prezioso e inquinando parecchio. Allora non ci si poneva certo il problema dell’inquinamento e la questione ambientale non era così importante come lo è oggi.
Con l’arrivo delle caldaie a condensazione tutto questo è cambiato: si recupera gran parte del calore generato per far funzionare la caldaia meno e meglio ma, per via del suo particolare funzionamento, è necessario scaricare la condensa prodotta all’interno del suo scambiatore. Perché succede questo e cosa comporta?
Perché è necessario lo scarico condensa per la caldaia a condensazione
La caldaia a condensazione, rispetto alle caldaie tradizionali non più a norma, crea una condensa attraverso il suo scambiatore secondario, dove i fumi della combustione del bruciatore primario vengono convogliati e condensati dalla temperatura più bassa, creando un composto acido ricco di di anidride carbonica (CO2). Nella figura qui sotto si può capire meglio il funzionamento di una caldaia a condensazione e osservare in basso a sinistra il circuito di scarico condensa:

Il vapore che risulta dal processo di riscaldamento ha una temperatura elevata, che viene utilizzata per riscaldare il fluido di trasferimento al fine di raffreddarlo e condensarlo parzialmente. In questo modo si recupera parte del calore latente generato dalla combustione. Durante questo processo una parte dell’anidride carbonica si mescola con l’acqua, abbassando il valore del pH a circa 4/3,5 e rendendo acido il residuo di condensazione. Per questo motivo gli scarichi condensa di queste caldaie sono stati appositamente regolamentati dalla normativa UNI 7129 del 2015.
Il diametro dello scarico della condensa della caldaia è di 60 o 80 mm ed è realizzato in materiale anticorrosivo come il polipropilene (PP). La condensa può essere scaricata mediante delle canaline e, a seconda della distanza e della pendenza, potrebbe essere necessario installare una pompa di rilancio, ovvero un dispositivo di piccole dimensioni per agevolarne l’espulsione.
Il filtro neutralizzatore, cos’è e a cosa serve
In media, una caldaia da 24 kW può generare 30 litri di acqua di condensa al giorno. Si tratta di una frazione dei 180 litri totali di fluidi che scarichiamo in media ogni giorno, ma è comunque necessario trovare un modo per fermarne la corrosività e azzerare l’impatto sull’ambiente.
Per questo motivo molti addetti ai lavori, come noi di Idraulico Braga, consigliano di installare un filtro neutralizzatore sullo scarico condensa caldaia per abbassare il livello di PH acido della condensa prodotta dalla caldaia. Tramite i suoi carboni attivi, abbatte l’acidità dell’acqua di condensa della caldaia e la addolcisce prima che entri nello scarico in fogna. Ecco come appare:

Il filtro neutralizzatore non è obbligatorio, al contrario del filtro defangatore che è invece essenziale per le caldaie a condensazione, ma è sicuramente un complemento utile che noi esperti consigliamo. Così come consigliamo agli utenti di prestare attenzione anche al materiale delle tubature in cui scorrerà l’acqua di condensa corrosiva.
Se lo scarico condensa viene convogliato sotto lavabi, lavandini o altri sanitari dove vengono già scaricati saponi o detersivi, il filtro neutralizzatore non è necessario perché il pH dell’acqua viene bilanciato chimicamente dalle sostanze e dai minerali presenti nell’acqua stessa e nei detersivi (che sono a base di soda, quindi una base che contrasta l’acidità).
Chi può installare uno scarico caldaia a condensazione a norma
Noi di Idraulico Braga installiamo centinaia di caldaie a condensazione ogni mese e siamo sempre molto attenti alla qualità del nostro lavoro quando andiamo a casa dei nostri clienti. Ogni caldaia a condensazione che installiamo viene dotata di un adeguato scarico condensa e ci accordiamo sempre con il cliente in fase di sopralluogo e di manodopera su quale sia la soluzione migliore per scaricare la condensa nelle acque reflue.
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