Anche quest’anno, chi sceglie di sostituire il sistema di riscaldamento ha diritto a dei bonus. Facciamo il punto su quali sono le detrazioni fiscali per sostituzione caldaia e come ottenerle.
Il Governo Italiano ha stanziato anche per quest’anno quelli che vengono definiti “Bonus”, ovvero una serie di incentivi fiscali che agevolano le famiglie e le imprese. Tra questi, particolarmente importante è la detrazione 2022 per la sostituzione della caldaia, che riguarda gli interventi di ammodernamento di un sistema di riscaldamento.
L’interesse istituzionale per questo tipo di interventi è duplice:
- con l’installazione di caldaie nuove e più efficienti si riduce il consumo di gas ed energia;
- i lavori di ristrutturazione, compresi quelli per la sostituzione caldaia, permettono di ammodernare gli edifici e donano nuova linfa al sistema delle imprese.
Ecco perché sono stati stanziati dei fondi per le detrazioni fiscali per sostituzione caldaia. Vediamo insieme quali sono e come ottenerli.
Sostituzione caldaia e detrazione fiscale, come richiederla
Grazie alla Legge di Bilancio di quest’anno, i cittadini italiani hanno diritto a una detrazione per la sostituzione della caldaia che ha importi diversi in base al tipo di intervento effettuato. Per esempio, se i professionisti dell’installazione caldaie e climatizzatori intervengono sull’intero impianto termico di un edificio, di una casa, di un ufficio o di un condominio e nel farlo riducono in maniera sostanziale i suoi consumi, si può richiedere l’Ecobonus. Nel contesto di una ristrutturazione completa, invece, rientra il Superbonus 110%.
Bonus ristrutturazioni
È la più piccola delle detrazioni fiscali per sostituzione caldaia, ma anche la più facile da applicare. Riguarda infatti la sostituzione caldaia con una a condensazione, purché sia di classe energetica A o superiore. Non è necessario effettuare altri lavori né modificare il sistema di riscaldamento nel suo insieme, basta sostituire la caldaia. Si ottiene così una detrazione fiscale pari al 50%.
Ecobonus
Prevede un risparmio superiore, pari al 65%, come detrazione fiscale per la sostituzione della caldaia in abbinamento ad altri sistemi di termoregolazione di classe V, VI o VII. Nello specifico, questi sistemi sono:
- termostato d’ambiente modulante, ovvero che varia la temperatura dell’acqua basandosi su quella ambientale;
- centralina di termoregolazione o sensore ambientale, che cambia la temperatura dell’acqua basandosi sia sulla temperatura interna che su quella esterna;
- centralina di controllo ambientale con più sensori.
L’abbinamento di questi sistemi a una caldaia a condensazione permette di migliorare l’efficienza energetica dell’abitazione, da qui la definizione di Ecobonus.
Conto termico
Si tratta di una detrazione fiscale che non riguarda direttamente la sostituzione caldaia, ma altri impianti del sistema di riscaldamento o raffreddamento. Rientrano in questo bonus la sostituzione di vecchi climatizzatori o di scaldacqua elettrici con impianti dotati di pompa di calore e l’installazione di impianti solari termici per l’acqua calda sanitaria. Il risparmio previsto in questo caso è del 65%.
Superbonus 110%
Questa è la più conveniente tra le detrazioni fiscali per sostituzione caldaia. Si inserisce in un contesto di ristrutturazioni complesse che riguardino un intero edificio monofamiliare (fino al 31 dicembre 2022) o un condominio (fino al 31 dicembre 2023). Anche in questo caso, per ottenere il bonus è necessario che la caldaia sia di classe energetica A o superiore per un miglioramento energetico dell’edificio di almeno due classi. Valgono per questo bonus anche le pompe di calore o le caldaie a biomassa.
Le modalità per ottenere le detrazioni per sostituzione caldaia
Se effettui la sostituzione caldaia, la detrazione che ne consegue potrà essere erogata in forma di sconto in fattura, cessione del credito oppure la deduzione IRPEF inserita nella dichiarazione dei redditi di quest’anno. Nell’insieme, per ottenere tali bonus è necessario effettuare pagamenti tracciabili (bonifici parlanti e ricevute correttamente compilate) e conservare i documenti relativi ai lavori fino alla prossima presentazione del 730.
Per essere certi di effettuare i lavori di sostituzione caldaia e ottenere le relative detrazioni, è importante rivolgersi a imprese affidabili, senza costi nascosti o rigonfiamenti dei prezzi. Chiamaci per un’installazione caldaia in Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Veneto e Trentino Alto-Adige e ti daremo tutte le informazioni necessarie per ottenere i bonus che ti spettano.
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